I vecchi tempi in cui Lady Diana regalava a Lady Sara, sua sorella, gli abiti indossati una sola volta, non torneranno più. Per protocollo, gli outfit non si potevano ripetere. Oggi, complici la crisi e le parenti commoners annesse, una stessa mise la vediamo a un vernissage, a un cocktail o a una parata.
La stampa ha da poco assolto Kate Middleton, rea, a detta dei media, di aver indossato al matrimonoo di Harry lo stesso soprabito del battesimo di Charlotte. Errore. L'account Royal Addicted di Instagram, dopo un'attenta analisi, ha provato che si tratta di due capi diversi. Lo si evince dal colore (uno crema e l'altro giallo paglierino) e dai bottoni sui polsi, che mancano sullo spolverino del royal wedding. Resta il fatto che la duchessa di Cambridge non è nuova al riciclo, anzi. Sembra che i sudditi la amino anche per questo. Eppure, non è mai stata la ragazza della porta accanto, visto che la tenuta in cui è vissuta da bambina non aveva proprio l'aria di una casa popolare.
Ma le buone anitudini, si sa, vanno prese a esempio, e così ha fatto sua cognata, Meghan Markle, protagonista del primo riciclo della sua storia da duchessa di Sussex. Nel recente tour ufficiale in Australia ha sfoggiato un Antonio Berardi del 2017, già indossato a una partita di polo. Blu navy, bottoni in evidenza e taglio asimettrico sulle spalle, accompagnato da un paio di pump neutro sabbia che hanno calzato più e più volte i piedini della neo blasonata, ex attrice di Suits. Ma, ça va sans dire, anche le duchesse conoscono il detto: "Ti amo quanto una scarpa vecchia"!".
Riciclo borghese con soprabito e cappello della nonna