Non ha un fisico da modella, non ha l'allure regale, ma ci piace. Doctor Jill Biden è la nuova first lady degli Stati Uniti. Posata, sobria, rassicurante. Proprio come il colore che ha scelto per l'ìnauguration day. Blu ocean, ma a noi è sembrato un carta da zucchero. Una sfumatura che trasmette fiducia e stabilità. Questo era il messaggio da lanciare a un'America diversa, ferita e provata. Questo è quello che Jill vuole essere: una persona di fiducia. E, per ora, sembra esserci riuscita.
Melania ha chiuso la porta della Casa Bianca in giacca Chanel e stringendo tra le mani una mitica Birkin del valore di settantamila dollari. Jill ha aperto quella porta con un capospalla della stilista green Alexandra O'Neill, sconosciuta oltreoceano. Insomma, non avremo i fasti dei Kennedy, non avremo lo sfarzo dei Trump, ma una moderata e rassicurante stagione di fair play ed equilibrio.
Jill non farà sognare, ma non farà errori. Non lancerà nuove mode, ma sarà un esempio per tutte le mogli e le mamme d'America. Avremo una first family convenzionale, senza scandali o scheletri. Che noia, avremmo detto in tempi remoti. Ma oggi no. Il viso dolce e leggermente segnato dal tempo di Jill è un po' il il logo vivente del new deal. Una donna innamorata (difficile trovare immagini di lei senza il consorte accanto) che, probabilmente, a differenza di chi l'ha preceduta, dividerà il talamo con il marito. E l'America avrà il suo volto e tornerà a non avere paura. Sarà lei a realizzare quell'America "great again" senza slogan e senza sforzo, ma solo con l'esempio e la determinazione di chi ha sempre creduto nei valori che hanno reso grande un Paese che ritroverà l'unità e la strada maestra che aveva smarrito.