Ci dà un senso di sicurezza un premier che non ha mai freddo. Pare sia una tradizione degli studenti del Mit di Boston non indossare mai il cappotto come segno di forza. E l'allievo modello Mario Draghi, che nella cittadina statunitense non hanno mai dimenticato, non poteva, certo, sottrarsi. L'ultimo presidente tecnico, l'altro Mario, Monti, era famoso per il loden, caldo e avvolgente, che contrastava un po' con la sua allure freddina, ma gli conferiva un'aria elegante e distinta.
Insomma, entrambi Mario, entrambi pupilli di Bruxelles, entrambi salvatori della patria con un quid da supereroe di palazzo. E i supereroi, è vero, non indossano il cappotto, ma quando atterrano e depongono lo scudo fotonico?
Ovviamente, con innocente ironia e senza voler sminuire l'autorevolezza del presidente del consiglio incaricato in un momento così delicato e cruciale per il Paese, abbiamo pensato a un look ad hoc per lui che includa anche un capospalla. Valentina Ciaralli, nota costumista cinematografica, ha immaginato per Mario Draghi "un blazer classico blu o grigio antracite da indossare con o senza sciarpa. Ma se proprio dobbiamo proteggere i bronchi - precisa - meglio un capo in cachemire o seta incrociato sotto il cappotto stesso".
Dopo questa forzatura, sfiliamogli il famigerato capospalla. Cosa gli facciamo indossare nelle riunioni istituzionali?
Sicuramente, una giacca mono o doppio petto in tinta unita di colore scuro oppure un gessato su una camicia con un collo ben montato, un po' più moderno rispetto a quelli che gli vediamo addosso.
E la cravatta?
Vale lo stesso discorso della giacca. Abitualmente, le sue cravatte oscillano tra gli anni '50 e i '70. Io lo vedo con una cravatta piccola e un fermacravatta. Però, se si ostinasse a non voler indossare il cappotto, potrebbe anche optare per un gilet sotto la giacca.
Andiamo nei dettagli. Pochette sì o no?
Io direi di sì. Non coloratissima, ma sobria.
Completiamo l'outfit. Quali accessori mancano?
Scarpe rigorosamente church per gli uomini di potere come lui e borsa in cuoio.
Non la ventiquattrore?
No, fa più 007. La borsa in cuoio classica raccoglie i documenti e si addice a chi fa un superlavoro come il suo.
Insomma, l'abito non fa il monaco e uno come Draghi che ha studiato dai gesuti (che non sono monaci) lo sa bene. Ma con il perfetto look invernale potrà affrontare meglio i rigori di stagione e i... rigori oltre confine.